Gesù, la figura storica tra fede e storia
Nel mondo attuale, la figura di Gesù è tra le più conosciute e studiate dalla storia. Il personaggio che ha scandito il passaggio dall’antichità al Medioevo e più in generale la storia dell’occidente, non solo è sempre stato oggetto di religiosità ma anche della scienza storica. Oggi la figura di Gesù è ancora studiata e discussa, ma chi è Gesù nella storia del mondo?
Gesù è noto come il fondatore del Cristianesimo, anche se i primi discepoli assunsero questo titolo solo dopo la morte di Cristo. Scendendo nei dettagli della figura di Gesù, è noto che il suo culto si affermò a partire dal IV secolo, quando nel 325 venne convocato il Concilio di Nicea, il quale stabilì la corrispondenza tra cristiani e credo, dando vita a quello che è oggi il credo della Chiesa cristiana.
Il racconto storico narra che Gesù nacque a Betlemme, in una delle zone più frastagliate dell’Asia Minore, dove regnava la cultura ebraica e romana. La vita di Gesù è trapelata attraverso fonti storiche e religiose, che hanno trasmesso la sua importanza e il suo carisma, l’essenza che lo rendeva unico tra tutti i suoi contemporanei.
Gesù predicava l’amore e la giustizia, denunciando i mali del mondo e proponendo soluzioni finalizzate al bene comune. La sua figura storica ha attraversato i secoli subendo continui dibattiti, che riguardano la sua missione, il suo ruolo e l’immagine che si è trasferita ai posteri.
Anche se la figura di Gesù ha attraversato secoli di storia e molti scritti, si sa poco della sua vita, e molti episodi narrati dai vangeli sono stati modificati e successivamente influenzati dalla prospettiva culturale del tempo e dalle esigenze della chiesa. Oggi la figura di Gesù rimane simbolo di pace e di amore universale, capace di trasmettere un messaggio di speranza e di mora religiosa universale.