Brasile: problemi ambientali in aumento
Il Brasile, paese simbolo dell’Amazzonia, sta affrontando una serie di sfide ambientali sempre più urgenti e preoccupanti. Dopo gli incendi del 2019, che hanno devastato vaste aree della foresta pluviale e hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, la situazione rimane critica. Secondo i dati dell’INPE, l’agenzia brasiliana per la ricerca spaziale, dal 1° gennaio 2021 al 18 agosto 2021, sono stati rilevati oltre 71.000 incendi nell’intero territorio del Brasile.
L’espansione dell’agricoltura intensiva e della deforestazione sono le cause principali di questo fenomeno. Le industrie agroalimentari e i grandi proprietari terrieri hanno alzato l’asticella del loro potere, espropriando terreni pubblici e privati, distruggendo intere comunità indigene e sfruttando il lavoro dei braccianti.
Il governo Bolsonaro sembra poco interessato a questo problema e ha ridotto i fondi destinati alla tutela dell’ambiente. Nel frattempo, la comunità internazionale continua a chiedere un intervento deciso per fermare la distruzione dell’Amazzonia, che rappresenta una delle risorse naturali più importanti del pianeta.
Le conseguenze del degrado ambientale sono molteplici e riguardano tutti gli abitanti del Brasile e non solo. Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento sono solo alcune delle conseguenze negative che colpiranno il paese, portando ad una degradazione della qualità della vita.
In questa difficile situazione, serve una presa di coscienza collettiva e un impegno politico forte per porre fine alla sopravvivenza economica a breve termine sulla base dello sfruttamento illimitato e non sostenibile delle risorse naturali. La tutela dell’ambiente inizia dal rispetto della diversità culturale, della pace e dei diritti umani, sine qua non per lo sviluppo sostenibile. Solo attraverso un’azione collettiva si potranno trovare le soluzioni adeguate per garantire un futuro vivibile alle generazioni future in un paese così ricco di risorse naturali come il Brasile.