Brasile: l’aumento di incendi distrugge l’Amazzonia
Il Brasile sta affrontando la peggiore ondata di incendi dell’Amazzonia che il paese abbia visto in decenni. Secondo dati del governo, ci sarebbero già stati più di 72.000 incendi dall’inizio dell’anno, con un aumento del 84% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Questi incendi stanno provocando enormi danni all’ecosistema dell’Amazzonia, noto come il polmone del mondo per la sua importanza nella regolazione climatica. Le immagini delle fiamme che divorano lussureggianti foreste hanno fatto il giro del mondo, suscitando indignazione e preoccupazione.
Tuttavia, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha reagito in modo contrastante, minimizzando l’entità degli incendi e accusando le organizzazioni ambientaliste di aver fomentato l’ondata di fuoco per insabbiare il suo governo. Inoltre, Bolsonaro ha tagliato i fondi per la sorveglianza ambientale e ha promosso l’agricoltura e l’estrazione mineraria nella regione, spingendo i coloni ad invadere territori protetti.
Mentre la comunità internazionale si mobilita per proteggere l’Amazzonia, il Brasile sembra non mostrare alcuna intenzione di prendere sul serio la questione. Ci sono più di mai motivi per preoccuparsi per le sorti della foresta amazzonica e del nostro pianeta nel suo insieme.