Brasile: la lotta contro la deforestazione
Il Brasile è attualmente uno dei paesi più colpiti dalla deforestazione, causata in gran parte dall’espansione dell’agricoltura e dagli incendi boschivi. Negli ultimi anni, il governo brasiliano ha adottato una serie di misure per fermare questa situazione.
Tra queste, una delle più importanti è stata l’implementazione di una nuova piattaforma di sorveglianza satellitare per monitorare l’andamento della deforestazione in tempo reale. Grazie a questa tecnologia, il Brasile è riuscito a individuare e sanzionare i responsabili di molte aree deforestate illegalmente.
Inoltre, il governo ha anche introdotto nuove leggi per regolare l’uso del suolo e proteggere le foreste pluviali, incentivando allo stesso tempo attività sostenibili come l’agroforestry, che permette di aumentare la produttività agricola senza dover distruggere la foresta.
Nonostante questi sforzi, la deforestazione in Brasile continua ad essere un fenomeno preoccupante. Secondo i dati dell’INPE (l’Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale), sono stati distrutti oltre 11.000 km2 di foreste nel 2020, con un aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente.
Ciò ha comportato non solo un grave danno ambientale, ma anche un impatto negativo sulla popolazione locale, che rischia di perdere il proprio habitat e il proprio sostentamento.
Per questo motivo, il Brasile sta cercando di trovare nuovi approcci per combattere la deforestazione, coinvolgendo attivamente la società civile e le comunità locali nella gestione delle risorse naturali e nell’adozione di pratiche sostenibili.
Solo attraverso un impegno condiviso e un’azione coordinata si potranno salvaguardare le foreste amazzoniche e proteggere il futuro del nostro pianeta.