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La storia del simbolo di Milano: il Pirellone

Il Pirellone, o Torre Pirelli, è uno dei simboli più famosi di Milano. Questo grattacielo alto 127 metri si trova nella zona di Porta Nuova, nel centro della città, ed è stato inaugurato nel 1961.

Il nome “Pirellone” deriva dal fatto che la torre è stata costruita dalla Pirelli, l’azienda italiana fondata nel 1872 che produce pneumatici per auto e moto, ma che si è occupata anche di altre attività industriali nel corso della sua storia. L’edificio è stato progettato da Gio Ponti, uno dei più importanti architetti e designer italiani del Novecento, insieme a Pier Luigi Nervi, specialista in strutture in cemento armato.

Dal punto di vista architettonico, il Pirellone è un esempio di modernismo italiano, con l’uso di linee curve e ritmate, la presenza di terrazze a sbalzo e di elementi metallici, come le paratie esterne che proteggono le finestre dalle intemperie. Inoltre, la torre è molto riconoscibile grazie alla sua forma trapezoidale, che la distingue dalle altre costruzioni della zona.

Ma il Pirellone non è solo un edificio: è anche diventato un simbolo di Milano, una città che si è trasformata profondamente negli ultimi decenni. Negli anni ’60, infatti, la torre era uno dei primi grattacieli della città e rappresentava il progresso e la modernizzazione dell’Italia. Oggi, invece, il Pirellone è uno dei luoghi più fotografati dai turisti e un punto di riferimento per i cittadini milanesi.

L’edificio ha anche una storia politica interessante. Nel 1979, infatti, la torre è stata sede del governo regionale della Lombardia e ha ospitato l’allora presidente della regione, Bettino Craxi. Durante gli anni ’80, il Pirellone è stato il centro della politica italiana, con incontri dei principali partiti e scioperi dei lavoratori della Pirelli.

Negli anni ’90, la torre ha subito una serie di ristrutturazioni per adeguarla alle norme antisismiche e di sicurezza. Nel 2001, infine, è stata colpita da un incendio che ha distrutto gran parte degli uffici. Oggi, il Pirellone è tornato ad essere un centro di lavoro e di cultura, con uffici della Regione Lombardia e spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea.

In conclusione, il Pirellone rappresenta la storia di Milano e dell’Italia del Novecento, con la sua architettura moderna e la sua importanza simbolica. Nel corso degli anni, la torre ha subito trasformazioni, ma è sempre rimasta un punto di riferimento per la città e i suoi cittadini.